VARESE PRIDE 2025
Dieci anni di orgoglio, diritti e partecipazione
Varese, 29 maggio 2025 – Arcigay Varese è lieta di presentare il Varese Pride Month 2025, un articolato calendario di eventi che culminerà sabato 19 luglio con la decima edizione della Parata del Varese Pride. Dal 1° giugno al 20 luglio, Varese e la sua provincia saranno animate da momenti di confronto, cultura, musica e attivismo per affermare i diritti e la visibilità della comunità LGBTQIA+ e di tutte le soggettività discriminate. Il calendario completo è su varesepride.it
Il Varese Pride Fest si terrà il 6 e 7 giugno 2025 presso la sala Montanari e il Tumiturbi e darà ufficialmente il via al Pride Month. L’evento offrirà due giornate di musica, spettacoli, incontri culturali e momenti di socialità per tutte le età. Tra gli appuntamenti previsti: laboratori per bambin*, talk tematici, attività di benessere, una presentazione letteraria, performance drag e queer, e la selezione delle performer che si esibiranno durante la parata del Varese Pride con Cusa DJ, Safira, Irina Polanova e La Ines. La sera del 6 giugno si terrà lo spettacolo delle Karma B, che apriranno ufficialmente il Pride Month a Varese con il loro nuovo show: “Cominciamo male!” – e addio buoni propositi presso la Sala Montanari a Varese alle ore 21:30.
Tra monologhi, satira, canzoni e riflessioni pungenti, le Karma B raccontano con ironia e intelligenza i buoni spropositi di un mondo che non è migliorato come promesso. Uno spettacolo che è una stand-up comedy musicale dissacrante, tra notizie talmente fake da sembrare vere e verità talmente assurde da desiderare che fossero fake.
Uno show catartico e liberatorio, che invita a iniziare male, ma con stile: rigorosamente sui tacchi a spillo. Ingresso a pagamento. l 7 giugno il Contest Performer Show sarà a ingresso libero presso Tumiturbi
Sabato 19 luglio si svolgerà la Parata del Varese Pride, con partenza alle ore 17:30 da Piazza Monte Grappa. Il corteo attraverserà le vie del centro cittadino in modo colorato, pacifico e determinato per rivendicare diritti, dignità e uguaglianza. Il servizio di sicurezza sarà garantito dai City Angels, presenti lungo il percorso per offrire accoglienza e tutela a tutte le persone partecipanti.
Madrina dell’edizione 2025 sarà Vladimir Luxuria, attivista, attrice, scrittrice e figura storica del movimento LGBTQIA+ in Italia. Prima donna transgender eletta in un parlamento europeo, Luxuria ha saputo coniugare l’impegno politico e culturale con una carriera artistica e pubblica di grande rilievo. Sarà la protagonista dell’intera giornata del 19 luglio, accompagnando la Parata e partecipando attivamente alla Pride Night, la grande serata conclusiva ai Giardini Estensi, a ingresso gratuito. Sul palco porterà uno spettacolo coinvolgente, ironico e profondo, accompagnata da performance queer che celebrano l’autodeterminazione e la libertà d’espressione.
A fare da cornice alla manifestazione, il Comune di Varese illuminerà Palazzo Estense con i colori della bandiera arcobaleno, e bandiere LGBTQIA+ saranno esposte in tutta la città. Un gesto simbolico che testimonia un impegno concreto: il Comune è membro della Rete READY e partner del Centro Arcobaleno, centro antidiscriminazione LGBTQIA+ attivo in città.
Anche l’Università degli Studi dell’Insubria è recentemente diventata partner del Centro Arcobaleno, confermando il proprio impegno per l’inclusione e il contrasto alle discriminazioni. L’Ateneo ha inoltre garantito il pieno sostegno al Varese Pride 2025, riconoscendone il valore sociale, culturale e formativo.
Infine, l’evento ha il patrocinio dell’Ambasciata del Canada in Italia.
Il Pride 2025 gode inoltre del patrocinio dei Comuni di Angera, Besozzo, Brenta, Cantello, Germignaga, Malnate, Marchirolo, Samarate, Sesto Calende e Vergiate.
La manifestazione è sostenuta da realtà imprenditoriali che condividono i valori dell’inclusione: Vector è top sponsor della manifestazione. Partecipano inoltre Vodafone Automotive e LATI come sponsor, e Tumiturbi, Così Com’è e Pasticceria Brenna come sponsor locali.
Il Varese Pride non è solo una celebrazione: è una risposta culturale e politica in un Paese che, secondo il report 2024 di ILGA-Europe, si colloca al 36° posto su 49 per rispetto dei diritti LGBTQIA+. In Italia mancano ancora leggi contro i crimini d’odio, il matrimonio egualitario non è riconosciuto, e il riconoscimento dell’identità di genere resta un percorso complesso. In questo contesto, il Pride rappresenta un’occasione fondamentale per affermare diritti, generare consapevolezza e costruire una società più giusta.
Dichiarazioni
Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese, dichiara:
“Dieci anni fa abbiamo sfilato per la prima volta a Varese con pochi mezzi ma con tanta determinazione. Oggi celebriamo un percorso collettivo di visibilità, coraggio e trasformazione. Il Pride non è solo una parata: è uno spazio culturale, educativo e sociale che fa bene a tutta la città. Varese ha fatto passi avanti importanti e invitiamo tutte le persone a esserci, perché una città più giusta si costruisce insieme.”
Rossella Dimaggio, assessora ai Servizi educativi, dichiara:
“Riempire gli spazi con la presenza fisica delle persone è importante perché è un segno tangibile della volontà di contribuire a diffondere i valori di inclusione, educazione affettiva e superamento dei retaggi culturali. Un percorso portato avanti anche con il Centro Arcobaleno contro le discriminazioni di cui il Comune di Varese è partner”
Enzo Laforgia, assessore alla Cultura, dichiara:“Un’iniziativa che vede la condivisione con il Comune di Varese nel segno dei principi di convivenza civile, promozione dei diritti e libertà di tutti, per una cultura più inclusiva e rispettosa.”
Articolo tratto da https://www.arcigayvarese.it/
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