In occasione della nascita della Biblioteca Arcigay Viterbo, l’associazione propone un incontro pubblico nell’ambito del Festival del volontariato di Viterbo 2025, dedicato alla poesia come forma di dono: non solo in senso letterario, ma anche esistenziale, relazionale e politico.
Un incontro dedicato alla poesia come dono: non solo in senso letterario, ma anche esistenziale, relazionale e politico. La parola poetica si fa atto di generosità e forma di resistenza contro l’oblio e la marginalizzazione, capace di custodire identità, esperienze e storie. In questo orizzonte, la letteratura LGBT+ non è soltanto archivio della memoria, ma spazio vivo di espressione condivisa, dove il vissuto individuale si trasforma in patrimonio collettivo.
Maurizio Gregorini, poeta, giornalista ed editore, guiderà – in dialogo con Lorenzo Abbate – una riflessione sul senso profondo della poesia, sul suo potere evocativo e sul ruolo che può avere come specchio delle esperienze della comunità. Attraverso letture e dialoghi, si attraverseranno le voci di autori che hanno fatto della scrittura un gesto di resistenza e generosità, donando parole capaci di trasformare lo sguardo su di sé e sugli altri.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente il progetto della Biblioteca Arcigay Viterbo, realizzato con il sostegno di Banca Lazio Nord e arricchito dalla generosa donazione di oltre duecento volumi da parte dello stesso Gregorini: un nuovo spazio di incontro e memoria, nato per custodire e condividere il patrimonio culturale LGBT+ attraverso libri, letture e percorsi comunitari.
L’incontro si concluderà con letture poetiche a cura dei soci e delle socə dell’associazione, che condivideranno testi scelti o scritti, come gesto di dono e testimonianza.
Per garantire la piena accessibilità, l’evento sarà accompagnato da servizio di interpretariato LIS, reso possibile grazie al sostegno del Comune di Viterbo nell’ambito del Festival.
DETTAGLI dell’incontro
Data e ora: Sabato 24 maggio, ore 17:00 – 19:00
Luogo: Viterbo, Piazza del Plebiscito, Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori